Giugno 19, 2023

Dal “FESTIVAL DEI FUTURI POSSIBILI” al convegno “Progetto RECOCER, la più grande Comunità Energetica Rinnovabile d’Italia” in Friuli-Venezia Giulia

by sasti in News

Nelle giornate del 15-16-17 giugno 2023 l’evento organizzato dal Comune di Sangano (TO) dal titolo “DESTINAZIONE TERRA 2100 – IL FESTIVAL DEI FUTURI POSSIBILI” ha avuto al centro una importante riflessione sulle tematiche giuridiche, tecniche ed economiche che interessano le Comunità Energetiche, in una prospettiva volta alla condivisione delle conoscenze più avanzate in materia.

Le tematiche saranno oggetto di ulteriore approfondimento nel convegno cui prenderà parte l’Avv. Francesco DAL PIAZ dedicato al “Progetto RECOCER” della Comunità Collinare del Friuli, che avrà luogo il 1 luglio 2023presso il castello di Colloredo di Monte Albano alla presenza del Viceministro del MASE Vannia GAVA, di importanti autorità e di RSE, GSE ed ENEA.

Presso il FESTIVAL DEI FUTURI POSSIBILI di Sangano, in cui è stata costituita, appunto con la forma di società cooperativa, la prima “Comunità Energetica Cooperativa” del Piemonte, l’Avv. Francesco DAL PIAZ ha evidenziato alcune criticità proprie del contesto normativo attuale, soprattutto alla luce della recente Deliberazione della Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, n. 77/2023/PASP. E’ stato rilevato come le disposizioni contenute nel TUSP – Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (articolo 4, comma 7, D.Lgs. n. 175/2016) debbano essere necessariamente lette in chiave coordinata con le norme del D.Lgs. n. 199/2021 (di attuazione della Direttiva cd. “RED II”), nonchè l’importanza di individuare un quadro regolatorio chiaro, che consenta, da un lato, di preservare la finalità sociale ed ambientale delle Comunità di Energia Rinnovabile, valorizzando al tempo stesso la C.E.R come “utility” cui la Legge (art. 31 D.Lgs. n. 199/2021) consente di svolgere attività che vanno oltre la produzione di energia (interventi di domotica, efficientamento energetico, servizi di ricarica dei veicoli elettrici, vendita di energia, ecc.).

Inoltre, è stata approfondita la “visione” degli amministratori locali (in particolare, attraverso gli interventi dell’Avv. Alessia CERCHIA, responsabile del team di Spazio Energia dello Studio Legale Dal Piaz ed assessore del Comune di Sangano)secondo cui le C.E.R. costituiscono un modello nuovo che deve essere configurato, anche sotto il profilo delle regole di governance, per rispondere alle esigenze della comunità territoriale di riferimento. Nelle C.E.R. caratterizzate dalla partecipazione degli Enti locali il controllo della Corte dei Conti (i cui aspetti tecnici sono stati chiariti, nel dettaglio, dalla relazione della Dott.ssa Laura ALESIANI, Magistrato referendario della Corte dei Conti del Piemonte) si rivela, del resto, essenziale proprio per garantire il perseguimento della mission pubblica, anche attraverso l’incisivo strumento del controllo di legalità finanziaria.

Di qui il ruolo fondamentale della forma giuridica della cooperativa quale strumento per promuovere processi di aggregazione di area vasta (si pensi al PAESC, Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima) che possono rispondere agli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione previsti dall’Unione Europea ed agire per il contrasto alla crisi climatica. Proprio l’esigenza impellente di individuare un modello di sviluppo alternativo porta ad indicare i Comuni come risorsa da cui può partire un cambio di visione, attraverso una classe dirigente locale in grado di cambiare i paradigmi senza “attendere” interventi legislativi provenienti dall’alto, secondo un approccio cd. “ bottom up” (grande interesse, in questa chiave, ha rivestito la prospettiva del cd. “localismo strategico”, approfondito negli interventi del Sindaco di Sangano, Alessandro MERLETTI, del Dott. Giancarlo BUFFO, Amministratore delegato di C.I.S.L.A. S.r.l., del Dott. Roberto COLOMBERO, Presidente UNCEM PIEMONTE, del Dott. Rocco BALLACCHINO, Direttore tecnico Zona Ovest di Torino).

Nel corso del convegno è stato inoltre analizzato lo studio della regolazione economica e finanziaria delle C.E.R.; in particolare, sono stati trattati gli aspetti contabili, fiscali e attinenti gli incentivi attualmente previsti dalla normativa per le Comunità di Energia Rinnovabile (illustrati dai relatori Dott. Filippo RAITERI e Dott. Davide di RUSSO), anche alla luce dei recenti interventi del Testo Integrato sull’Autoconsumo Diffuso e del Decreto del Ministero dell’Ambiente (finora ancora in bozza).

Nel quadro della regolazione economica di tali iniziative è stato approfondito il ruolo del sistema bancario nella transizione energetica (come chiarito dall’Ing. Perla GIANNOTTI dell’Istituto Banco Azzoaglio); le banche e gli intermediari finanziari sono infatti chiamati ad una gestione dei rischi climatici e ambientali, nonché ad una verifica della rispondenza dei finanziamenti erogati alle imprese ai criteri di sostenibilità fissati dalla Tassonomia europea.

Infine, grande interesse ha rivestito l’approfondimento degli aspetti più tecnici e innovativi delle C.E.R., con un tavolo di confronto interamente dedicato alle diverse fonti di energia che possono alimentare una Comunità Energetica, con riguardo al solare termico (Ing. Riccardo BATTISTI, Senior Project Manager di Ambiente Italia S.r.l., Ing. Stefano PERASSI, Energy Manager), alle biomasse ed alle possibilità offerte dall’utilizzo dell’idrogeno in ambito civile (Dott. Marco CHIAPPERO), anche attraverso l’esempio rappresentato da progetti pilota avviati in alcuni Paesi europei.

Le strategie di decarbonizzazione devono essere progettate a livello locale e fondarsi su un approccio integrato dal basso, in grado di creare sinergie tra tutti i soggetti interessati ed integrare le fonti energetiche sul territorio, anche attraverso interventi ispirati alla valorizzazione del patrimonio storico esistente (come sottolineato dalle Professoresse e ricercatrici del Politecnico di Torino Diana ROLANDO, Alice BARRECA, Giorgia MALAVASI) unitamente alle potenzialità che possono essere tratte dalla decarbonizzazione del settore edilizio.

“DESTINAZIONE TERRA 2100 – IL FESTIVAL DEI FUTURI POSSIBILI” ha quindi rappresentato un importante momento di riflessione sull’evoluzione giuridica e tecnica delle Comunità Energetiche in una prospettiva di lungo periodo, che continuerà nel convegno dedicato al “Progetto RECOCER” della Comunità Collinare del Friuli il 1 luglio 2023. Le relazioni degli esperti dimostrano infatti che contrastare la povertà energetica ed i cambiamenti climatici, creando valore aggiunto per il territorio attraverso l’innovazione nel modo di produrre e consumare energia, è possibile solo in presenza di “visione” da parte delle istituzioni locali e delle imprese, unite nel desiderio di realizzare un cambiamento davvero rivoluzionario.